Il processo salted paper, attribuito a William Henry Fox Talbot dell’Inghilterra, segna una pietra miliare nella storia della fotografia. Durante il suo viaggio di nozze al Lago di Como, in Italia, nel 1833, Talbot fu deluso dall’incapacità dei suoi disegni di catturare appieno la bellezza del paesaggio. Questo stimolò il suo lavoro, che culminò nel 1839 con la presentazione di un nuovo metodo alla Royal Society of London, intitolato “Some Account of the Art of Photogenic Drawing or the Process by Which Natural Objects may be Made to Delineate Themselves Without the Aid of an Artist’s Pencil”. Talbot brevettò il processo nel 1841.

Innovazione e Impatto

Il processo salted paper fu il primo a creare una immagine positiva da un negativo, consentendo una facile riproduzione. Sebbene i prodotti chimici fotosensibili fossero stati oggetto di sperimentazione per decenni, la scoperta di Talbot consolidò il salted paper come metodo fotografico praticabile. Questo processo è il progenitore di tutti i processi di stampa basati sull’argento.

Salted Paper
Joseph Glidden – public domain –  Creative Commons CC0 1.0 Universal Public Domain Dedication

Procedimento Tecnico

  1. Preparazione della Carta:
    • La carta viene trattata con una soluzione di cloruro di sodio (sale da cucina) e nitrato d’argento, che combinandosi formano il cloruro d’argento fotosensibile.
    • Questa soluzione viene applicata alla carta in una stanza buia o con illuminazione attenuata.
  2. Stampa a Contatto:
    • La carta sensibilizzata viene posta a contatto con un negativo o un oggetto e esposta alla luce, storicamente alla luce solare, per produrre l’immagine.
  3. Sviluppo e Fissaggio:
    • Dopo l’esposizione, la carta viene immersa in un bagno di sale per rimuovere l’eccesso di argento e arrestare lo sviluppo.
    • La stampa viene poi risciacquata sotto acqua corrente per quindici minuti.
  4. Colorazione e Fissaggio:
    • Il processo produce un’immagine di colore rosso-bruno. A questo punto, può essere utilizzato un bagno di viraggio, tipicamente contenente oro, per modificare il colore.
    • Le stampe su carta salata richiedono un fissatore, come il tiosolfato di sodio (noto anche come hypo), per prevenire lo sbiadimento dell’immagine.
    • Un lavaggio finale è necessario per eliminare i prodotti chimici residui dalla carta.

Caratteristiche e Estetica

Le stampe su carta salata sono note per il loro caratteristico colore rosso-bruno e per la loro delicatezza tonale. Il metodo “printing out” consente una grande precisione e dettaglio, conferendo alle immagini una qualità unica e distintiva.

Importanza Storica

Il processo salted paper ha rivoluzionato il mondo della fotografia, permettendo la creazione di immagini riproducibili con facilità. Ha aperto la strada a tutte le future tecniche di stampa basate sull’argento e ha consolidato il ruolo della fotografia come mezzo artistico e scientifico.

Il processo salted paper di William Henry Fox Talbot rappresenta un capitolo fondamentale nella storia della fotografia. La sua innovazione non solo ha reso la fotografia più accessibile e riproducibile, ma ha anche posto le basi per tutte le tecniche di stampa basate sull’argento che seguiranno. Il suo impatto è stato profondo, influenzando sia l’arte che la scienza della fotografia.