Balda Werk Max Baldeweg è stata una nota azienda tedesca produttrice di apparecchi fotografici, fondata a Dresden nel 1908 da Max Baldeweg. L’azienda ha lasciato un segno significativo nella storia della fotografia, sia per la sua produzione di accessori fotografici che per le sue innovative macchine fotografiche. La storia di Balda è ricca di innovazioni tecnologiche e di adattamenti ai cambiamenti economici e politici del XX secolo.
Fondazione e Primi anni
Max Baldeweg, un meccanico di professione, si trasferì a Dresden nel 1897 per proseguire la sua carriera. La sua passione per la fotografia lo portò a fondare la “Fabrik photographischer Artikel Max Baldeweg” il 20 novembre 1908, che in seguito divenne “Balda-Werk Max Baldeweg” nel 1913. Inizialmente, l’azienda si concentrò sulla produzione di accessori come otturatori a lamelle, apparecchi per vignettatura e cassette per pellicole.
Uno dei primi successi di Balda fu il “Triumph“-otturatore a lamelle, che ricevette una medaglia d’argento alla Mostra Fotografica Internazionale del 1909. Questo riconoscimento contribuì a consolidare la reputazione dell’azienda e a stimolare la domanda per i suoi prodotti, portando a un’espansione delle attività.
Durante gli anni ’20, Balda continuò a innovare e migliorare i suoi prodotti. La produzione di otturatori e accessori fotografici rimase una delle principali attività dell’azienda, ma iniziò anche a esplorare la produzione di macchine fotografiche. Questo periodo vide un aumento significativo della domanda di prodotti fotografici, grazie alla crescente popolarità della fotografia tra il pubblico amatoriale.
Nel 1925, Balda iniziò la produzione in serie di piccole macchine fotografiche amatoriali, tra cui le popolari box camera. Queste macchine erano progettate per essere accessibili a un pubblico più ampio, contribuendo a diffondere la fotografia tra i giovani. Nel 1935, Balda presentò la “Baldina“, una macchina fotografica a 35 mm pieghevole, seguita dalla “Super-Baldina” l’anno successivo.
Durante la seconda guerra mondiale, la produzione di Balda fu interrotta per concentrarsi sulla produzione di strumenti militari come altimetri e variometri. Il bombardamento di Dresden danneggiò gravemente lo stabilimento. Dopo la guerra, Max Baldeweg lasciò Dresden e si stabilì a Bad Oeynhausen, dove fondò la Balda AG, che in seguito si sarebbe concentrata sulla produzione di componenti elettronici e sistemi in plastica per dispositivi medici.
Il dopoguerra
Nel 1946, lo stabilimento di Dresden fu nazionalizzato e ribattezzato “Kamera-Werke Dresden“, successivamente “MECHANIK Balda-Werk VEB Dresden” e infine “OPTIK Belca-Werk VEB Dresden” nel 1951 a causa di problemi di marchio. La produzione continuò con modelli come la “Belplasca“, una stereocamera che suscitò interesse internazionale.
La Belplasca era una delle prime stereocamere prodotte in serie, progettata per catturare immagini tridimensionali. Questo modello rappresentò un importante passo avanti nella tecnologia fotografica e contribuì a mantenere viva la tradizione di innovazione di Balda anche nel contesto della Germania Est.
Max Baldeweg fondò una nuova azienda a Bünde, in Germania Ovest, dove continuò a produrre macchine fotografiche, tra cui modelli come la “Super Baldax” e la “Baldix“. Queste macchine erano spesso equipaggiate con ottimi obiettivi Schneider e Enna. La produzione di Balda in Germania Ovest continuò fino agli anni ’80, con una progressiva riduzione della gamma di prodotti a favore di macchine fotografiche più semplici.
La “Super Baldax” era una macchina fotografica a medio formato 6×6, nota per la sua compattezza e qualità costruttiva. Questo modello fu apprezzato dagli appassionati di fotografia per la sua versatilità e per la possibilità di utilizzare diversi tipi di pellicola.
I principali modelli della Balda Werk Max Baldeweg
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Baldina e Super Baldina: Macchine fotografiche a 35 mm pieghevoli, molto popolari negli anni ’30 e ’40. Questi modelli furono tra i primi a rendere la fotografia a 35 mm accessibile a un pubblico più ampio.
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Super Baldax:Una macchina fotografica a medio formato 6×6, nota per la sua compattezza e qualità costruttiva. Era spesso equipaggiata con obiettivi di alta qualità, come quelli Schneider.
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Belplasca: na stereocamera prodotta dallo stabilimento di Dresden dopo la nazionalizzazione. Questo modello fu uno dei primi a offrire la possibilità di catturare immagini tridimensionali in modo relativamente semplice.
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Baldessamat e CE35: Modelli prodotti negli anni ’60 e ’80, con la CE35 che fu venduta anche in Cina come “Yangtze-Balda”. Questi modelli rappresentano l’evoluzione della produzione di Balda verso macchine fotografiche più compatte e accessibili.
La chiusura
La produzione di macchine fotografiche da parte di Balda in Germania Ovest terminò negli anni ’80, a causa della crescente concorrenza delle aziende asiatiche. La Balda AG, fondata da Max Baldeweg a Bad Oeynhausen, continua a operare nel settore dei componenti elettronici e dei sistemi in plastica per dispositivi medici.